Dolore alla mandibola: le cause
“Temporomandibular Disorder is less a single isolated disorder and rather is more often the result of multiple risk determinants occurring together or in some sequence specific to an individual, such that no specific determinant is sufficient, on its own, to cause Temporomandibular Disorder”
[Slade et al., 2016]
QUINDI QUALI SONO LE CAUSE DEL DISORDINE TEMPOROMANDIBOLARE?
Questo gruppo di clinici ricercatori americani sta studiando le cause dei disordini temporomandibolari da più di 10 anni, e le loro conclusioni sono ormai chiare: non esiste un unico fattore che causa tale disordine, ma è il verificarsi di diversi fattori di rischio insieme che porta all’insorgenza dei sintomi.
Una dei fattori più comuni è il sovraccarico muscolare causato dalla prolungata contrazione della muscolatura masticatoria di giorno o di notte. Anche i traumi diretti o indiretti (colpo di frusta) possono concorrere allo sviluppo di un disordine temporomandibolare. Alcuni pazienti invece, sono più soggetti a sviluppare un disordine temporomandibolare per fattori strutturali (morfologia dei condili e del disco dell’ATM, lassità legamentosa).
Una volta che il disordine temporomandibolare è conclamato, è possibile ed è assolutamente consigliato individuare la causa del dolore, ovvero la struttura responsabile del sintomo. Secondo la classificazione dei “Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorder” esistono diversi tipi disordine temporomandibolare:
- Origine articolare (il dolore è causato da un danno ad una struttura dell’articolazione come ad esempio capsula o disco)
- Origine muscolare (il dolore è causato da un danno ad una struttura muscolare come ad esempio massetere, temporale o pterigoideo)
- Altri tipi minori (attribuiti a mal di testa; attribuiti a strutture associate)
- Origine mista
Nella maggior parte dei casi non esiste una sola causa, ma è l’insieme di più fattori a portare alla comparsa dei primi sintomi